Patriota e bibliofilo italiano. Dopo essersi laureato in Legge a Roma, nel 1848
prese parte alla campagna nel Veneto. Eletto membro del consiglio dei deputati a
Roma appoggiò le riforme iniziate da Pio IX. Nel 1848 fu eletto
rappresentante del popolo per la provincia di Ravenna alla costituente romana,
favorevole alla Repubblica. Caduta la Repubblica e con l'inizio della
restaurazione pontificia, fu costretto a riparare in esilio a San Marino, in
Toscana, a Londra, a Corfù, e a Parigi restando sempre fedele alle sue
idee repubblicane. Raccolse un gran numero di incunaboli ed edizioni rare. A
Torino pubblicò
Gli Annali tipografici torinesi dal X al XV sec.
(1863), a Bologna gli
Studi di bibliografia analitica (1882). Dal 1883 al
1886 si occupò della stesura degli
Annali tipografici del Soncino,
in 4 volumi rimasti incompleti (Lugo di Romagna 1816-1889).